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Immagine del redattoreCarla La Placa

A' Piscaria di Catania e i Calamari Fritti con farina di ceci

Questa ricetta, i Calamari Fritti, super semplice da preparare è realizzata con pochi ingredienti :

Calamari,

farina di ceci,

olio extravergine di oliva,

un pizzico di sale

limone



La ricetta originale prevede l'utilizzo della farina di grano tenero ( farina 00) per impanare i calamari, io invece preferisco usare la farina di ceci e ottenere così una frittura dorata dal gusto squisito. La preparazione è semplicissima : pulisco e lavo i calamari,

taglio a rondelle il pesce cospargo il tutto con la farina di ceci

friggo il pesce in abbondante olio extravergine di oliva

Cospargo con un po'di sale



servire in tavola caldo accompagnando la frittura con qualche spicchio di limone

Buon Appetito!


Guarda il video e scoprirai come in pochissimi minuti potrai ottenere un secondo gustoso da condividere con gli amici durante una sera d'estate





La farina diceci impiegata per la realizzazione di questa ricetta è molita a pietra, certificata da Agricolturta biologica.


I Calamari li ho acquistati a Catania A' Piscaria.

La Pescheria è il mercato del pesce che a Catania viene allestito tutti i giorni della settimana, escluso le domeniche e i festivi, da più di 100 anni . E' uno dei due mercati storici di Catania: L'altro è A' fera o Lune , situato a pochi passi dalla Pescheria, alle spalle di piazza Stesicoro.

A' Piscaria è situata tra piazza Duomo e gli archi della Marina ; Dalla piazza Principale di Catania vi si accede passeggiando tra l'architettura barocca e costeggiando la fontana dell'Amenano, chiamata da i catanesi "acqua o lenzolo" In questo punto le acque del fiume Amenano, che sotto terra , scorre sotto le strade e i palazzi del centro storico catanese, sgorga in superficie trasbordando dalla fontana come fosse un lenzuolo.




Il centro principale del mercato si svolge in piazza Alonzo di Benedetto e si ramifica nelle strade e vicoli circostanti fino a gli Archi della Marina e a Villa Pacini da un lato e a via Vittorio Emanuele II dall'altro. Passeggiando tra un banco e l'altro si respira sicilianità pura fatta di vocii, chiacchericci, contrattazioni in un continuo rumoreggiare che dà vita ad una colorata confusione fatta di mercanzie e di venditori da un lato e catanesi o turisti alla ricerca di buon pesce fresco da portare in tavola dall'altro.

Il mercato apre alle 7,00 del mattino e si conclude alle 14,00



durante le prime ore di apertura c'è meno folla, il pesce viene portato al mercato e collocato su i banchi, questo è un momento ideale per qualche scatto d'autore senza confusione . Poi man mano la gente arriva e la pescheria prende vita e pulula di persone alla ricerca del buon pesce fresco : pesce spada , alici ( in siciliano masculini) triglie, polpo, gamberi, cozze e vongole , frutti di mare in genere .

Sono questi i pesci tipici del Catanese . Poi spostandosi nelle viuzze verso Via Vittorio Emanuele II i banchi cambiano la loro mercanzia si svuotano di pesce e si riempiono di ortaggi, frutta e verdura ma anche di carni e formaggi . Insomma di ogni ben di dio !



All'ora di pranzo a' pescheria si trasforma , i banchi piano piano si svuotano e vengono smontati lasciando spazio a ombrelloni, tavolini e sedioline di tipici ristorantini marinari dove è possibile trovare piatti dello street food catanese dove le materie prime provengono direttamente da i banchi del mercato.

Se ti trovi a Catania in vacanza inserisci un giro alla Pescheria come tappa del tuo viaggio.

Non dimenticare di acquistare i calamari e la farina di ceci Sangiovannello per un buon fritto d'autore .



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